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Maschere di carnevale: alla scoperta delle maschere regionali italiane

Nel nostro Paese vi sono moltissime maschere di carnevale tradizionali : scopriamo tutti i personaggi di Regione in Regione

 

Quasi ogni Regione del nostro Paese è conosciuta anche per una delle tante maschere di carnevale tradizionali italiane; oggi percorreremo un viaggio alla scoperta dei personaggi locali della commedia dell’arte più conosciuti in Italia e e all’estero, descrivendovi le relative maschere di carnevale tradizionali.

Ogni carnevale molte persone decidono di proporre un travestimento ispirato a diversi personaggi del folclore locale che caratterizza le molte città italiane: si va dalla classica maschera dei noti Pulcinella ed Arlecchino, passando per Rugantino e Gianduia, fino a giungere ai meno conosciuti Farinella e Peppe Nappa. Andiamo dunque a scoprire le maschere di carnevale tradizionali più rappresentative del territorio italiano.

 

Maschere tradizionali delle regioni del Nord Italia

Le machere tradizionali sono spesso accomunate da tradizioni antiche ed arcaiche; alcune di esse nascono dalla commedia dell’altre, altre dal tradizionale teatro dei burattini ed altre ancora dalla tradizione nazional popolare che caratterizza un territorio o una città. Vi sono maschere carnevale che nacquero e furono concepite in alcune città italiane, con lo scopo di scacciare le forze delle tenebre e l’inverno, celebrando la rinascita della natura con l’arrivo della primavera.

La maggior parte delle maschere tradizionali hanno avuto origine sul territorio del centro e Sud Italia; non mancano tuttavia anche alcuni esempi nelle Regioni del Nord: un esempio è la maschera di Gianduia. Il personaggio tradizionale di Gianduia è il simbolo della città di Torino e nell’immaginario comune lo stesso è sempre accompagnato dalla moglie Giacometta. Altro esempio famosissimo della Lombardia è il celeberrimo Arlecchino. Simbolo del capoluogo lombardo è invece il meno noto Meneghino; vi sono poi il personaggio di Capitan Spaventa, tipico del territorio ligure, il Dottor Balanzone in Emilia Romagna, i matoci di Valforiana in Trentino, il veneziano Pantalone e il veronese Fracanapa.

 

Maschere e personaggi del centro e Sud Italia

Centro e Sud Italia, sono luoghi molti importanti per la tradizione delle maschere folcloristiche. Particolarmente conosciuta nel mondo per le maschere allegoriche di carnevale è la città di Napoli. Una tra le maschere tradizionali più conosciute nel mondo, originarie proprio del capoluogo campano è certamente Pulcinella; seguono i personaggi di Tartaglia e Scaramuccia. In una festa in maschera partenopea, un travestimento ispirato a uno di questi personaggi non può mai mancare.

Spostandoci nel centro Italia, uno dei personaggi della commedia dell’arte più noti della tradizione capitolina è senza dubbio Rugantino. Salendo ancora leggermente, e per la precisione in Toscana, abbiamo il personaggio di Stenterello, maschera che proviene dalla commedia dell’arte e che rappresenta il popolano fiorentino. Tornando nel Sud Italia, e in particolare nelle isole, non possiamo non citare le tradizionali maschere dei mammutones sardi. La Sardegna è in particolar modo ricca di simboli, personaggi e maschere dalla forte impronta arcaica. Tra tutte le maschere tradizionali e rappresentazioni dei mamutones, molto particolare è il personaggio mamutzone: per tutti gli amanti delle parrucche di carnevale, questa maschera è certamente di grande effetto. Da ultimo, un cenno anche per le maschere tradizionali della Sicilia: la maschera siciliana per eccellenza è quella che impersona il personaggio di Peppe Nappa: il pigro e beffardo siciliano, capace di effettuare grandi balzi e salti imprevedibili.

 

 

 

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